ColLab
Da soli non si va da nessuna parte
Il mio lavoro di oggi non avrebbe ragione e possibilità senza connessioni e collaborazioni: per semplificare mi farò guidare dalla linea del tempo e così sarà naturale raccontare, su questa pagina, le ColLaborazioni in essere ed aggiungere le altre che man mano arriveranno.
La prima collaborazione in assoluto è stato l’incontro con le “ragazze” dell’associazione I Colori del Mediterraneo che mi hanno fatto conoscere e innamorare del filato colorato a mano (anno 0 – colorazione naturale) con residui di lavorazione e/o piante tintorie presenti nel Cilento ed in generale nell’area Mediterranea.
L’idea di supportare e sostenere lo storytelling del territorio, quello campano, con una forte tradizione nell’ambito del contesto calzaturiero, attraverso l’individuazione del prodotto di nicchia cilento-style ha fatto delineare il prodotto core di Orditi Digitali: la riproposta in chiave innovativa del “classico sandalo positano”. Gli “swarowsky” del “sandalo gioiello” sono stati soppiantati dalle texture tessute a mano con filati naturali tinti con le piante del territorio, un innesto in grado di esprimere la forza ed il valore della “Natura in Cilento”.
Sono nati così i sandali “Cilento Style“ e Panto-Follia. Per la finalizzazione dei sandali e delle pantofole ho bisogno della competenza e della pazienza di altri artigiani, che conoscono a fondo i materiali, le tecniche, e i segreti per realizzare una buona calzatura. Ritengo non sia corretto parlare di fornitori: è necessaria l’empatia, la comprensione reciproca e la capacità di interpretare le diverse sensibilità, per ottenere prodotti coerenti; caratteristiche che, ad oggi, ho trovato negli artigiani di Via Mercanti (Salerno)
Per la lavorazione delle fibre, importante è stato l’incontro con Maria Mariella (Salaura): entrambe siamo “lavoratrici dell’ago” (codice ATECO di catalogazione di una bottega artigianale che tratta di tessitura), entrambe abbiamo un’attenzione particolare per le fibre naturali, per i concetti di economia circolare, lei parte dalla lavorazione della ginestra per sperimentare il processo produttivo a km0 ed io ho iniziato a coltivare cotone per una sperimentazione equivalente seppure in scala minore. Insieme dal 2023 abbiamo elaborato una proposta progettuale dei laboratori esperienziali Orditi e filati (link al post del blog/promo laboratori) sulle fibre autoctone, e dal 2024 stiamo aggiungendo a questo altri tasselli
Tessitura come linguaggio: la tessitura ci permette di registrare dati e ci offre un sistema di codifica dell’informazione. Perché quindi non usarla per esprimere cosa e come ci fa bene mangiare attivando altri sensi nell’esplorazione e nella memorizzazione di buone pratiche?
Questo il senso di una prima chiacchierata con Marika Dello Russo, nutrizionista e ricercatrice, in una sera d’inverno del 2023, a cui ha fatto seguito la progettazione del format innovativo di laboratorio esperienziale Orditi e sapori e la prima terna di laboratori nell’estate 2023.
Progetti per il 2024 in cantiere