TESSITURA

Tessitura con filati naturali colorati con le piante

L’utilizzo delle tinture vegetali per colorare filati naturali è una pratica antica che sta vivendo una rinascita grazie all’interesse crescente verso la sostenibilità e l’ecologia. Questo metodo, rispettoso dell’ambiente, consente di ottenere colori vibranti e unici, utilizzando materiali naturali come piante, fiori, radici, cortecce, e scarti agro-alimentari (quali bucce di cipolla, mallo di noce, foglie di carciofo, foglie di fico)

Per quanti passi avanti possa aver fatto la scienza, è ancora la natura ad offrirci la più ampia gamma di colori.
La riscoperta del naturale e l’esigenza di prodotti e processi di produzione a mionore impatto ambientale sono tra le prime motivazioni che hanno rinnovato l’interesse per i coloranti vegetali.

Alcune coltivazioni tipiche dell’area mediterrranea si dimostrano una fonte interessante di materia prima per estrarre coloranti. Per esempio, le foglie di olivo derivanti dal processo di molitura, i residui di potatura degli stessi olivi e del ciliegio, i malli di noce, le scorze di melograno, le foglie del carciofo e i ricci del castagno.

Vantaggi delle tinture vegetali

  • sostenibilità ambientale: le tinture vegetali riducono l’impatto ambientale rispetto alle tinture sintetiche. Esse provengono da fonti rinnovabili e biodegradabili, contribuendo a un ciclo di vita del prodotto più ecologico.
  • non tossicità: essendo prive di sostanze chimiche nocive, le tinture vegetali sono sicure per la pelle e l’ambiente. Questo le rende ideali per chi ha allergie o sensibilità ai coloranti sintetici.
  • colori unici e naturali: le tinture vegetali offrono una gamma di colori unici e organici che non possono essere replicati esattamente con tinture sintetiche. Ogni lotto di tintura può variare, creando capi di filato veramente unici.
  • conservazione delle tradizioni: utilizzare tinture vegetali permette di preservare e valorizzare antiche tradizioni artigianali, trasmettendo conoscenze e tecniche ancestrali alle nuove generazioni.

Il territorio del Parco del Cilento e Vallo di Diano è ricco di essenze della flora spontanea e di piante coltivate caratteristiche dell’area che sono ricche di pigmenti coloranti.

Stefania è socia da anni dell’associazione I Colori del Mediterraneo – Tingere con le piante, che ha sede nel Parco del Cilento e Vallo di Diano (la foto accanto è sul profilo Facebook dell’associazione).

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